Elisa Moi Illustrazioni
Ho capito cosa volevo fare nella vita sin da piccola. Già a sei anni immaginavo il mio studiolo, una piccola mansarda luminosa con una finestrella che affacciava su di un bosco. Una ampia scrivania con barattoli pieni di pennelli, colori e fogli ovunque. Uccellini e scoiattoli seduti sul davanzale che mi consigliavano cosa disegnare. Crescendo anno dopo anno, quello studiolo continuava a imporsi tra i miei pensieri”.

 

 

 

E il resto è storia, la sua storia. L’Istituto d’Arte, l’Accademia di Belle Arti, le esperienze di insegnamento tra laboratori di pittura e riciclo creativo, per tenere sempre vivo un sogno che la accompagna sin da bambina.
Elisa ci spiega come l’arte sia per lei un potente mezzo di comunicazione – purtroppo a volte sottovalutato – che “ha la capacità di unire le persone, anche quando non hanno apparentemente nulla in comune. Crea legami, coinvolge ed emoziona”. Un pensiero, questo, acquisito durante un corso di pittura all’interno di una comunità giovanile.

 

 

Ma fu proprio durante i suoi laboratori di riciclo per bambini che gli scoiattolini e gli uccellini sono apparsi di nuovo, sul davanzale di quel suo studiolo. Un’esperienza importante, sia da un punto di vista umano sia creativo, che le ha confermato di come il suo lato infantile fosse ancora intatto e ben preservato, mai oscurato dall’età adulta, mai accantonato per far spazio alla “serietà”.

 

 

“I bambini sono sinceri, non hanno filtri, quando vogliono comunicare sanno essere semplici, ma estremamente profondi. Sono la mia fonte d’ispirazione
Cristina Coccia 
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